Sustainable green building with plants

Terzo rinnovo della Dichiarazione Ambientale di Prodotto per Interpon

Il terzo rinnovo dell'EPD per Interpon offre trasparenza a chi opera nell'edilizia e ricerca soluzioni e partner sostenibili di vernici in polvere

Le vernici in polvere Interpon di AkzoNobel hanno ricevuto per la terza volta la certificazione EPD (Enviromental Product Declaration), a conferma del costante impegno dell'azienda verso la piena trasparenza della sostenibilità dei propri prodotti e in linea con i propri obiettivi di sostenibilità, tra cui la riduzione del 50% dell'impronta di carbonio entro il 2030.

L'EPD è una certificazione, verificata da terze parti, dell'impatto ambientale di un prodotto durante l'intero ciclo di vita e contribuisce all’accumulo di crediti per alcuni dei principali riconoscimenti della bioedilizia, come LEED (Materiali e Risorse) e BREEAM (Materiali).

Interpon D è stato il primo rivestimento in polvere a ottenere, nel 2015, una certificazione EPD, rinnovata poi nel 2018. La recente certificazione sarà valida per altri cinque anni e avrà una portata geografica globale, riguardando 11 siti di produzione Interpon.

L'EPD di Interpon è conforme alla dichiarazione ISO 14025:2006 di tipo III e alla norma EN 15804:2012+A2:2019/AC:2021. EPD International AB, società registrata in Svezia, è l'operatore del programma e ha la responsabilità generale dell'amministrazione e del funzionamento del Sistema EPD® internazionale. Le tre certificazioni appena ricevute per le serie di prodotti Interpon D1000, D2000 e D3000 offrono una trasparenza ancora più dettagliata in conformità alla norma EN15804+A2.

Bob Dirks, Global Segment Manager Architectural AkzoNobel Powder Coatings, afferma: "Questo rinnovo dell'EPD dimostra il nostro impegno a fornire una trasparenza totale sulle credenziali di sostenibilità delle materie prime, della produzione e del trasporto associati alla creazione di Interpon D".

"L'interesse per le dichiarazioni ambientali nei sistemi di classificazione degli edifici e negli schemi di certificazione è aumentato in modo significativo negli ultimi anni e Interpon continua a essere all'avanguardia nel fornire agli architetti e ai committenti una conoscenza vasta e approfondita dei materiali che utilizzano e del loro impatto ambientale nel ciclo di vita".

AkzoNobel si è impegnata, entro il 2030, a generare il 50% in meno di emissioni di carbonio e si è impegnata a raggiungere il 100% di utilizzo circolare dei materiali entro la fine del decennio e a generare il 50% dei ricavi da soluzioni sostenibili.

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